Scrivere e testimoniare le sensazioni che mi hanno lasciato questi giorni è cosa molto difficile. Inizio da dove ho concluso e cioè nella mia testimonianza che ho voluto trasmettere a tutti i fratelli presenti, ho detto: io oggi ho incontrato Gesù in carne e ossa, l’ho visto, l’ho toccato e si è fermato. Tornado a casa nelle mie orecchie sentivo il canto che durante l’Adorazione Eucaristica è stato eseguito dal gruppo corale e cioè Talita Kum, subito mi sono incuriosito e sono andato a cercare il significato della frase, ho trovato testualmente: frase espressione aramaica parlata da Gesù nel Vangelo di Marco che significa: “Fanciulla Alzati”.
Più sentivo e più sento questo brano più sento sopra di me la presenza di Gesù, un forte tremore, un pianto interminabile, un brivido a modo di scarica elettrica mi toccava tutto il corpo, non sentivo altro che quello che ho descritto, una sensazione in primo momento di stupore ma dopo qualche secondo di pace serenità e soprattutto di compagnia del mio Buon Pastore, che accanto a me dopo qualche minuto si è materializzato nella mia roccia fraterna che è il mio fratello Michele, mi sono aggrappato a lui e con voce tremante ripetevo a voce bassa: Grazie Gesù!
I giorni che hanno preceduto l’inizio del corso ero molto agitato perché volevo delle risposte dal Signore e continuavo a pensare che potevo tornare deluso da un’esperienza vuota senza segni tangibili, mi ripetevo sono certo che non concluderò niente porterò con me un esperienza di Fede una conoscenza più approfondita di una parte del Vangelo e nulla più, invece il Signore il 7 Aprile 2019 mattina è passato in mezzo a noi e si è fermato, tornando indietro dopo che arrivato in fondo alla Cappella io ho allungato la mano e lo trattenevo Padre Giovanni si è fermato in quel momento ho sentito la Sua presenza non vedevo più nulla se non solo un forte tremore e un pianto dirotto.
In questa esperienza non posso non fare riferimento a Padre Giovanni è stato fin da subito dopo la confessione Grazia di Dio in mezzo a noi.
Durante gli insegnamenti del corso tutti molto pieni di segni e di dinamiche hanno lasciato in me una sola certezza che Gesù è il mio Buon Pastore, io però ascoltavo ma era sempre il mio pensiero fisso cosa mi porterò? io sono venuto qua perché voglio un segno forte il tempo passa e non vedo niente, a Novembre 2018 durante il Corso Samuele l’ho ascoltato per mezzo di un suo figlio mi ha detto delle cose le portò nel mio cuore ma penso che questa volta tornerò a casa deluso.
La domenica mattina dopo che la notte pensavo di non aver concluso niente ero ormai rassegnato pensavo solo a tornare a casa ma Lui è stato più fedele di me è stato compassionevole verso un figlio che chiedeva di incontralo Gesù è stato il mio Padre Nostro che è nei cieli, ha dato parola segno di presenza viva alla mia incredulità alla nostra presunzione di voler tutto e subito, alla nostra impazienza, mi ha detto io ci sono sempre mi devi cercare e saper aspettare anche nelle tue richieste. Forse non è presto per dirlo ma da quel istante ho aperto il mio cuore completamente a Gesù se avevo qualche dubbio adesso non c’è più perché ho la certezza che Gesù è vivo ed e in mezzo a noi oggi, domani e sempre.
Tutto quello che in maniera non molto teologica e biblica ho voluto scrivere è solo frutto di forti emozioni che escono dal cuore e che ho potuto vivere grazie a tutti i componenti del Centro Kerigma che con amore a Gesù unico nostro Buon Pastore portano avanti e in tutti i confini del mondo.
Grazie, Dio vi benedica !
Toni