Lunedì, 26 Settembre 2022 12:22

Ritiro del CK 2022

Domenica 18 Settembre si è svolto l'incontro d'équipe del Centro Kerigna a Pergusa per la programmazione del nuovo anno pastorale e affidare al Signore i progetti di evangelizzazione in corso.
 
E' stato un momento proficuo, di autentica ricarica e di rinnovamento della vocazione al servizio del Signore, attento sia all'aspetto spirituale che relazionale. Pertanto è stato possibile fare il punto della situazione personale e di gruppo impegnato nella nuova evangelizzazione, alla luce della preghiera e della riflessione sulla Parola di Dio, che illumina i nostri passi sulla via di questo mondo pieno di paura e di tristezza a causa della pandemia, della guerra, dei disastri climatici e della crisi energetica.
 
A proposito è risultato pertinente ed efficace l'intervento del presidente del Centro, Carlos Macias De Lara, che ha presentato tre quadri della Parola di Dio, da meditare insieme. Il primo è stato tratto dal libro 1Re 19,1-9 per vedere come affronta la crisi il profeta Elia, impaurito perché minacciato di morte dopo aver visto le meraviglie del Signore, e vuole morire, ma viene sollecitato da Dio stesso, nutrito e sostenuto per continuare il suo cammino di fede. Il secondo quadro presenta 1 Cronache 4,5 la preghiera di Iabes , che è il dolore stesso, l'angoscia e si rivolge al Signore per essere benedetto, uscire fuori dai suoi confini, essere tenuto per mano e allontanato dal male. Dio concesse ad Iabes, che è nato con la sofferenza addosso, quanto aveva chiesto. Nel terzo quadro, dal vangelo di Marco 6,45 si apprende che Gesù viene considerato un fantasma dai discepoli mentre cammina sulle acque del mare in tempesta. Da qui sono state poste delle domande: dove siamo? c'è il desiderio di ripartire, si riconosce la potenza della preghiera di benedizione? si riconosce Gesù vivo, morto e risorto per la salvezza degli uomini? Le risposte sono state date dalla successiva preghiera di adorazione di fronte al Santissimo, pane vivo disceso dal cielo in mezzo a noi, la sorgente d'acqua viva che irriga il deserto dei cuori induriti, il preziosissimo Sangue di Cristo che rigenera, lenisce le ferite e guarisce l'anima.
 
Dopo la condivisione del pranzo l'incontro, già fecondo e profondo per ciascuno dei partecipanti, si conclude con le proposte di programmazione dell'anno venturo e si delinea un percorso attinente, in base alle risorse disponibili, alla necessità di continuare ad annunciare il Vangelo con fedeltà, generosità, gratuità e coraggio per rendere gloria al Signore che rende capaci coloro che sono chiamati a prendersi cura della sua vigna, del suo Regno.
 
Santo Trimarchi