Lunedì, 29 Luglio 2024 15:35

Corso Padre Nostro

 

Ho scelto di fare questo corso per conoscere meglio la preghiera del Padre Nostro, orazione perfetta del figlio, donataci proprio dal Figlio.

Ciò che mi preme nutrire come cristiana, infatti, è il mio rapporto di figlia con il Padre: per me è il cuore della salvezza.

Se sono figlia sono in relazione con il Padre, con il Suo volto autentico.

In questa verità qualsiasi cosa può compiersi, il Suo regno può compiersi.

Questo è quello che ho sperimentato in alcuni passaggi e tempi della mia vita e il corso Padre Nostro mi ha riportata proprio alla centralità di questa relazione, approfondendola.

Ho riflettuto molto sul perdono “rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori”, sulla grazia del Sacramento che ricevo accostandomi ai luoghi sacri, ma che Gesù ha conquistato a caro prezzo sulla croce.

Ho ripensato alla marcia francescana quando ho ricevuto il Suo perdono in Porziuncola dopo 126 Km di cammino: un’espiazione e una riconciliazione con il Padre.

In questo momento della mia vita, di tutti i grani del Padre Nostro recitati durante il corso, ho sentito risuonarmi dentro particolarmente “non abbandonarci alla tentazione ma liberaci dal male”, invocazione che percepisco con intensità quando – in dialogo con il Padre – pronuncio con fede queste parole.

Il male spesso soffia nel mio cuore e nella mia mente con piccole bugie, con inferenze che alle volte tornano a fare capolino dallo scantinato, dove elaborandole, le ho riposte.

E così si insinua spegnendo lo spirito, attaccando l’identità di figlia che il Signore mi ha donato con la vita e che provo a custodire. Ma Lui ha già vinto nella mia storia e continua ancora a farlo ogni volta che Gli cedo le armi perché è l’unico a poter combattere il male.

Ho scoperto tutta la potenza delle invocazioni finali del Padre nostro: una sorta di esorcismo che fa spazio alla Resurrezione a cui sono chiamata “oggi”, passando per il Getsemani, il Calvario, la tomba. Ma poi è finita. Poi si risorge. E io in Lui lo sono (stata).

Siamo figli, siamo risorti, siamo già dentro la vita eterna oggi, nel qui ed ora, in viaggio verso un tempo dove finalmente ciascuna vita sarà interamente compiuta.