Nei giorni scorsi, di pomeriggio, dal 17 al 19 Luglio 2020, il Team del Centro Kerigma per la Nuova Evangelizzazione ha realizzato il SEMINARIO INTERNAZIONALE online "La Chiesa in Uscita" che ha tenuto connesso tutto il mondo dall'Italia all'Inghilterra, il Cile, la Colombia, il Messico, il Venezuela, l'Africa, l'Ucraina, l'Australia, gli USA e l'America Latina. Si è trattato di un evento straordinario e meraviglioso, che in questo tempo così difficile, grazie alla potenza dello Spirito Santo, ha fatto sperimentare la grazia di Dio, mettendo insieme, anche se a distanza, i fratelli l'uno accanto all'altro nella piattaforma ZOOM, con i volti sorridenti ed i cuori aperti di una Chiesa in cammino, disponibile ad accogliere la Parola del Signore.
Nella stessa area virtuale, con la stessa speranza, con grande rispetto reciproco, nell'unione fraterna, nella gioia della preghiera concorde ed unanime, in ascolto degli insegnamenti e dell'annuncio kerigmatico, in comunione con Gesù Cristo, si è messa in atto l'evangelizzazione con Spirito per la Chiesa in uscita, come vuole Papa Francesco. È toccato a Carlos Macías De Lara, presidente del CKI, introdurre il seminario con la presentazione dei temi del corso: la Chiesa in uscita, la conversione pastorale, la predicazione e l'essere evangelizzatori con Spirito. Nel suo intervento, Carlos, ha sottolineato che la Chiesa deve essere in uscita perché esiste per evangelizzare, nonostante oggi si faccia tanta fatica, per cui occorre ritornare al primo incontro personale con Gesù che ha toccato il cuore con il suo amore e ripartire dalla croce, dove si manifesta lo stile evangelico del Signore Salvatore del mondo. Con la gioia del vangelo si riempie così la vita intera di coloro che s'incontrano con Gesù ed ogni cristiano non può non essere missionario, secondo l'approccio del discepolato, che implica:
a) Mettersi alla sua sequela;
b) mantenere un rapporto d'intimità con Lui;
c) esserne imitatori;
d) fare testimonianza;
e) andare in missione.
La prima parte introduttiva finisce con l'esposizione del progetto pastorale di una grande parrocchia della città di Ragusa "Dal campanile al campanello" presentato da don Giovanni Mezzasalma, secondo cui non si può più attendere la gente che viene a chiedere in parrocchia un servizio, ma bisogna andare a visitare le case e le famiglie, porta a porta, con la benedizione del Signore e l'impegno di un cammino comunitario.
Nella seconda giornata, la predicazione di Enzo Speciale, da Augusta (SR), sulla Chiesa in uscita, tratta dall'esortazione Apostolica dell'Evangelii Gaudium, è partita dalla considerazione dell'uomo in uscita da se stesso, che deve fare luce nella sua vita, rivolgendosi al Signore per essere illuminato e liberato dalle tenebre dell'autosufficienza e del male che lo rende schiavo. Viene, poi, sviluppato il concetto di futuro con la necessità di aprirsi agli altri per non ammalarsi e abbandonare la periferia scartata, dove la Chiesa si deve recare con la responsabilità degli ultimi, tanto cari a Gesù, alla luce del vangelo di Matteo 28,19-20 che invita a: prendere l'iniziativa, coinvolgersi, accompagnare, fruttificare e celebrare, evitando le tre tentazioni del pragmatismo, la mondanità spirituale e la lotta di potere dentro la chiesa.
Don Giuseppe Antoci, parroco di Monterosso (RG) conclude la seconda giornata del Seminario, affrontando il tema della conversione pastorale, che richiede un cambiamento di mentalità per essere Chiesa in uscita, mettendo davanti la contemplazione, perché prima di tutto c'è lo sguardo rivolto a Gesù, soffermandosi in ginocchio, nell'adorazione, con un rapporto costante che permette di attingere alla sua sorgente, acqua viva, per essere evangelizzatori.
Nella terza giornata Clara Macias de Lara, dal Messico, ha fornito consigli pratici per una buona predicazione, ribadendo quanto sia utile ricorrere alla lettura del vangelo, meditare sui brani, sostenuti da commenti biblici, e rispettare la preparazione nelle parti principali dell'introduzione, del contenuto e della conclusione. Soltanto con lo studio appropriato e gli strumenti adatti si riesce mettere al centro l'annuncio kerigmatico e si rispetta il mandato di Gesù, divenendo utili strumenti nelle sue mani e chiedendo il dono della sorpresa al Signore che accompagna tutto con il suo amore e la sua presenza.
A conclusione del Seminario c'è l'intervento di don Danilo Mimosa, da Taranto, che riflette sul brano degli Atti 2,1-4, rilevando quattro aspetti fondamentali per essere evangelizzatori con Spirito:
1) Tutti insieme nello stesso, luogo che pregano e lavorano, uniti in Gesù Cristo.
2) Venne all'improvviso un vento, identificarsi come missione ed uscire incontro agli altri.
3) Lingue come di fuoco, lo Spirito Santo passa attraverso l'evangelizzatore e comunica l'amore che unisce.
4) Altre lingue che sono quelle proprie del cristianesimo, la verità e l'amore con le quali gli evangelizzatori possono toccare il cuore di chi ascolta.
Oltre i predicatori che hanno svolto un ruolo efficace e coinvolgente, anche con il supporto dei mezzi utilizzati, video, slides, scene, materiali didattici.. dobbiamo ricordare che il Seminario Internazionale ha reso fortemente grazie al contributo prezioso del canto, della presentatrice, del gestore della piattaforma ed altri apporti tecnici e di segreteria nascosti. L'eccezionale lavoro d'èquipe ha garantito la riuscita del corso a lode e gloria del Signore, che ha offerto questa opportunità, in un momento di precarietà esistenziale e sociale, per coltivare il seme della sua sapienza, riconoscere il piano unico della salvezza dell'uomo e saziare il desiderio di conoscenza, di speranza, di fiducia e di amore per essere evangelizzatori con lo Spirito e testimoni di luce nel mondo.
Santo Trimarchi