È un'iniziativa pastorale del Centro Kerigma, ed è frutto di forti esperienze personali e di coppia che hanno dato una svolta decisiva alla nostra vita, facendo nascere nei nostri cuori, il desiderio di trasmettere ciò che gratuitamente abbiamo ricevuto, a quanti ne sentano il bisogno. Queste esperienze, sorrette primariamente dalla Grazia di Dio, ci danno il coraggio di intraprendere un meraviglioso ed esaltante viaggio di coppia in tre: “lui, Gesù, lei”. 

In virtù della sacramentalità del loro matrimonio, gli sposi sono vincolati l’uno all’altra nella maniera più profondamente indissolubile. La loro reciproca appartenenza è la rappresentazione reale, per il tramite del segno sacramentale, del rapporto stesso di Cristo con la Chiesa.

Lo scopo principale è prendere coscienza del valore sacramentale dell’essere sposi cristiani, per diventare riflesso e testimonianza dell’amore di Dio nel nostro quotidiano e realizzare così il Suo progetto di salvezza e d’amore, lungo le strade del mondo.

Nonostante le molte difficoltà che affliggono oggi le nostre famiglie, non dimentichiamoci, per favore, di questo: le famiglie non sono un problema, sono prima di tutto un’opportunità. Abbiamo cura delle nostre famiglie veri centri di umanità.

Guardandoci un po’ intorno, abbiamo preso coscienza che, al malessere dilagante della nostra società, corrisponde un tumore grande che contagia sempre più le nostre famiglie e soprattutto la coppia. Ma, se è vero che la famiglia è la cellula primaria della società, è da lì che deve cominciare la terapia risanatrice. Così abbiamo deciso di cominciare questa avventura, spinti da motivazioni, desideri e bisogni che urgono all’interno delle nostre coppie, quali:

√ Prendere coscienza che amare significa accogliere l‘altro così com’è, con pregi e difetti, senza presumere di cambiarlo o adattarlo ai miei bisogni e ai miei schemi mentali;
√ Imparare a scoprirsi e conoscersi senza avere riserve o segreti, ma vivere un rapporto fondato sulla fiducia e sulla verità (cfr Gv 8, 31-32);
√ Conoscere sé stessi per imparare a conoscere l’altro;
√ Lasciarsi correggere dall’altro e accogliere la correzione, non come minaccia, ma come atto d’amore;
√ Imparare che in una coppia è vero che due personalità formano una persona (identità della coppia), ma l’uno non solo non esclude l’altro, anzi insieme si integrano e diventano ricchezza e completezza, pur mantenendo la loro diversità e la loro identità (cfr Gv 1,27);
√ Avere il coraggio di fermarsi, guardarsi negli occhi, raccontarsi, ascoltarsi, amarsi;
√ Il mio coniuge è il compagno di viaggio della mia vita, non è il mio nemico: imparo così a fidarmi di lui/lei;
√ Camminare insieme per costruire una relazione d’amore fondata sulla fiducia, il rispetto, il dono reciproco, l’accoglienza incondizionata, elementi indispensabili che pian piano ti fanno passare dall’IO al NOI.

Le famiglie, sia singole che associate, possono e devono dedicarsi a molteplici opere di servizio sociale, specialmente a vantaggio dei poveri, e comunque di tutte quelle persone e situazioni che l'organizzazione previdenziale ed assistenziale delle pubbliche autorità non riesce a raggiungere.

Alla luce di questo ci siamo chiesti: chi cura le coppie nei loro bisogni più profondi ed essenziali? Chi le guida alla scoperta di se stessi e del rapporto con il coniuge? Chi fa scoprire loro di esser stati creati ad immagine e somiglianza di Dio profondamente radicati però nella realtà?

Essere sposi cristiani è una scelta radicale ed importante, in cui la coppia si impegna a far diventare il proprio amore, un dono che trasforma la società. 

La coppia, senza schemi e riserve, deve essere al servizio di chiunque abbia bisogno.

Lo sfondo bianco del logo, racchiuso in un cerchio, vuol rappresentare Gesù Eucaristia. Esso mostra la straordinaria unità che esiste tra la storia d’amore della coppia di sposi e la storia d’amore tra Dio e l’umanità, mettendo in risalto il carattere sponsale dell’Eucarestia, “sacramento dello sposo e della sposa”.

Il colore fuxia simboleggia la regalità, la spiritualità e l’amore con cui la coppia è unita alla croce di Cristo. 

Il testo scritto sotto la croce vuol significare la risposta che ogni coppia è chiamata a dare all’amore di Gesù, che ha dato la vita anche per la salvezza di ciascuno di loro sulla croce.

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√  il logo “Youth Project”;
√  il logo “Progetto Kairos”;
√  il logo “Family Project”.